• Interventi e adeguamenti strutturali e antisismici

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Qual è l’aspetto più importante della casa in cui vivete? Senza dubbio la sicurezza !!

Purtroppo, moltissimi degli edifici esistenti sono stati costruiti con poca e, spesso, nessuna attenzione all’aspetto antisismico e  presentano dunque problemi di vulnerabilità sismica. Tale vulnerabilità  è dovuta, in particolare, alla fragilità delle tamponature e delle partizioni in laterizio leggero che facilitano l'innesco di meccanismi di ribaltamento fuori piano.

L’intero territorio italiano è stato classificato ad elevato rischio sismico, una condizione misurata da una scala di rischiosità decrescente da 1 a 4 che comprende anche il territorio piemontese.

La classificazione sismica attualmente in vigore in Piemonte è quella richiamata nella DGR n. 65-7656 del 21 Maggio 2014, che riprende quanto già individuato con le precedenti DDGR n. 4-3084 del 12.12.2011 e n. 11-13058 del 19.01.2010

In Piemonte, infatti, sono 44 i comuni classificati in zona 3S, dei quali 40 nella provincia di Torino, 2 nel Cuneese e 2 nel Verbano; 364 comuni in Zona 3 ed i rimanenti 794 in Zona 4.

Classificazione sismica su base comunale

PROVINCIE

Zona 3s

Zona 3

Zona 4

TOTALE

Alessandria

0

115

75

190

Asti

0

3

115

118

Biella

0

0

79

79

Cuneo

2

133

115

250

Novara

0

0

88

88

Torino

40

86

189

315

Verbania

2

26

48

76

Vercelli

0

1

85

86

TOTALE

44

364

794

1202 *

 

* Comuni piemontesi individuati dall’Istat al 31.12.2016

Dunque, quando si interviene su un edificio per lavori di manutenzione o di ristrutturazione è fondamentale esaminare ed affrontare anche gli aspetti volti al rinforzo strutturale dell’edificio stesso  ed a verificarne la risposta alle sollecitazioni provocate da un possibile sisma.  

LABORATORIO UNO Srl con la sua esperienza professionale e con i moltissimi interventi strutturali già eseguiti su edifici fra loro anche molto diversi è in grado di realizzare interventi ed adeguamenti strutturali ed antisismici ed affiancare i professionisti nell’esecuzione di opere strutturali, anche le più complesse.

Si ricorda che per la progettazione di un nuovo edificio e per l’adeguamento sismico di un edificio esistente di deve fare riferimento al DM 14 gennaio 2008 (NTC08) che definisce i principi per il progetto, l’esecuzione ed il collaudo delle costruzioni ed affronta anche il delicato problema delle costruzioni esistenti.

La Norma riclassifica l’intero territorio nazionale in quattro zone a diversa pericolosità sismica ed introduce anche l’obbligo per gli enti proprietari di procedere alla verifica sismica degli edifici strategici e di quelli rilevanti per finalità di protezione civile: tra questi ultimi rientrano anche le scuole.



Le Norme Tecniche definiscono tre diversi tipi di intervento:

  • interventi di adeguamento atti a conseguire i livelli di sicurezza previsti dalle NTC;
  • interventi di miglioramento, atti ad aumentare la sicurezza strutturale esistente pur senza necessariamente raggiungere i livelli richiesti dalle NTC;
  • riparazioni o interventi locali, che interessano elementi isolati e che comunque comportano un miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistenti.

Viene inoltre prescritta la valutazione sismica dell’edificio esistente e, se necessario, l’adeguamento nei casi di:

  • sopraelevazione o ampliamento;
  • variazioni di classe e/o destinazione d’uso con incrementi dei carichi globali in fondazione superiori al 10% (obbligo di verifica locale delle singole parti e/o elementi della struttura, con variazione del carico superiori al 20%);
  • interventi strutturali volti a trasformare la costruzione mediante un insieme sistematico di opere che portino ad un organismo edilizio diverso dal precedente.

Si ricorda infine che, così come gli interventi per gli interventi di efficientamento energetico, gli adeguamenti strutturali ed antisismici se ben fatti e documentati permettono di vivere in una casa sicura ed aumentare il valore commerciale dell’edificio.